Disturbi del
comportamento alimentare

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) indicano complesse problematiche relative al rapporto dell’individuo con il cibo e con il proprio corpo: l’alimentazione è disordinata, restrittiva oppure sregolata ed eccessiva; il cibo diventa anestetico e auto-cura di un disagio emotivo.

Il corpo è spesso evitato e percepito in modo alterato: il vissuto corporeo di essere inadeguati, grassi, brutti e socialmente non accettabili, influenza negativamente la propria autostima e amabilità.

Negli ultimi anni si è osservato un aumento dell’ incidenza di tali disturbi nella popolazione adolescenziale: in questi casi diventa importante coinvolgere e attivare il nucleo familiare nel percorso di cura in affiancamento ad un percorso di psicoterapia individuale che ha come focus l’ indagare e il risolvere i motivi scatenanti la patologia alimentare.

L’approccio multidisciplinare integrato è indicato dal Ministero della Sanità e dalle Linee guida nazionali ed internazionali, come il più valido per la cura e la riabilitazione dei disturbi del comportamento alimentare; tale approccio prevede intervento di un’équipe composta da diverse figure professionali tra cui quella dello psicologo psicoterapeuta e di figure medico-nutrizionali.